L'Isitituto è descritto all'interno del PTOF visionabile al seguente link
DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO PRECEDENTE ALL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017
La scuola e il territorio
Caltagirone sorge a 611 metri su una cima dei MontiErei che dal centro della Sicilia, si sviluppa verso sud-est, congiungendosi con gli Iblei. La città si estende per le pendici a sud di tale altura, avendo nel tempo inglobato la collina di S. Giorgio a levante, e poi adiacente a S. Francesco d’Assisi a cui fu collegata nel XVI sec. da un grande ponte. La città, che attualmente conta circa 40.000 abitanti ed è una delle più popolose fra i centri
non capoluoghi di provincia, dista 76 Km su strada da Catania.
La Comunità calatina ha avuto nei secoli molti uomini illustri anche in campo Nazionale. Fra essi annoveriamo il giurista al quale è intitolato il nostro Istituto: “Giorgio Arcoleo” (n.1850 - m.1914).
L’Istituto Comprensivo Statale “Giorgio Arcoleo” comprende il Plesso centrale, il Plesso “Fisicara”, e il Plesso Ex-ONMI.
Esso si trova interamente nella zona nuova di Caltagirone, nella quale sono presenti quartieri residenziali di livello medio-alto e quartieri con edilizia economico popolare.
L’Istituto opera in un ambiente socio-culturale diversificato, che necessita di risposte adeguate. L’utenza, infatti, proviene da ambienti socio-economico e culturali eterogenei, ciascuno dei quali presenta importanti potenzialità e nel contempo problematiche che necessitano di interventi educativi personalizzati.
Un’ampia parte del bacino di utenza proviene da un ambiente socio-culturale medio e medio-alto, con alunni che posseggono prerequisiti culturali positivi ed un lessico verbale ricco.
L’Istituto Comprensivo Statale “G. Arcoleo”, in tutte le sue componenti educative e organizzative, pone l’alunno al centro dell’azione formativa, rispettando i ritmi della sua crescita, al fine di svilupparne potenzialità, capacità e attitudini.
La scuola, oltre a rafforzare i piani di conoscenza, insieme alle altre agenzie formative presenti nel territorio, intende proporre modelli di comportamento, tesi
all’interiorizzazione di valori positivi che rispettino la dignità umana nelle sue diverse forme e nei suoi uguali diritti.
Risorse presenti nel territorio
Con l’autonomia la scuola ha più strumenti per utilizzare le risorse messe a disposizione dal territorio; a cominciare dalle altre scuole, dagli Enti ed organismi istituzionali, per finire con tutti gli spazi di produzione culturale con il mondo del lavoro.
Nelle sue relazioni con l’esterno la scuola trova certamente interlocutori importanti: le
agenzie formative, il mondo economico, gli Enti locali.
L’Istituto avrà un rapporto di confronto per costruire insieme un’offerta formativa che risponda alle esigenze del territorio e ne promuovela crescita; di conseguenza la cultura dell’autonomia deve diffondersi e affermarsi sempre di più come uno strumento di gestione della complessità del presente e di intervento sul territorio.
Dal canto suo il settore formativo dell’extra-scuola sta in parallelo con la scuola, che deve espandersi con una continuità, sia in verticale sia in orizzontale, cioè in sinergia con tutte le altre agenzie educative e le risorse culturali presenti nel settore.